Villa Maioni

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Villa Maioni

La Biblioteca delle Camelie

30.000

 Metri Quadrati

+320

Camelie Piantate

130.000€

Investiti

La splendida Villa Maioni, attuale sede della Biblioteca Comunale, fu eretta nel 1925 dall’industriale Pietro Maioni e dalla moglie Emilia Roveda. Il progetto architettonico, ideato dall’illustre Giuseppe Baroggi, incarna un esempio pregevole dello stile neo-barocco predominante nel periodo. Caratterizzata da un blocco rettangolare e due piani fuori terra, la villa si distingue per la facciata rivolta verso il lago, impreziosita da un portico a tre arcate che si protende su un vasto terrazzo connesso al parco attraverso due scalinate simmetriche.

Il parco, esteso su una superficie di 30.000 mq, offre suggestivi viali che si snodano attorno alla villa, mantenendo intatte maestose alberature. Dal 2007, il parco accoglie anche una collezione di camelie con 57 cultivar. Questo progetto, frutto della collaborazione con l’Università di Torino e il Consorzio Fiori Tipici Lago Maggiore, è stato il primo passo verso la creazione della Biblioteca delle Camelie.

Grazie al finanziamento da parte del Comune e al lavoro congiunto del presidente della Società Italiana della Camelia, Andrea Corneo, e degli esperti del Garden Club Verbania (con Valeria Sibilia e Renzo Bizioli) e al supporto del direttore lavori Fabrizio Breganni incaricato dal Comune, il parco di Villa Maioni si è trasformato gradualmente nel tanto atteso “campo catalogo” delle camelie, ampliando notevolmente l’originaria collezione fino a 300 diverse cultivar suddivise fra le diverse specie corredate di pannelli illustrativi in modo da creare un percorso didattico molto completo. Il parco è dedicato al celebre Piero Hillebrand, rinomato esperto mondiale di camelie.

30.000

+320

130.000€

Il parco, esteso su una superficie di 30.000 mq, offre suggestivi viali che si snodano attorno alla villa, mantenendo intatte maestose alberature. Dal 2007, il parco accoglie anche una collezione di camelie con 57 cultivar. Questo progetto, frutto della collaborazione con l’Università di Torino e il Consorzio Fiori Tipici Lago Maggiore, è stato il primo passo verso la creazione della Biblioteca delle Camelie.

Metri Quadrati

Grazie al finanziamento da parte del Comune e al lavoro congiunto del presidente della Società Italiana della Camelia, Andrea Corneo, e degli esperti del Garden Club Verbania (con Valeria Sibilia e Renzo Bizioli) e al supporto del direttore lavori Fabrizio Breganni incaricato dal Comune, il parco di Villa Maioni si è trasformato gradualmente nel tanto atteso “campo catalogo” delle camelie, ampliando notevolmente l’originaria collezione fino a 300 diverse cultivar suddivise fra le diverse specie corredate di pannelli illustrativi in modo da creare un percorso didattico molto completo. Il parco è dedicato al celebre Piero Hillebrand, rinomato esperto mondiale di camelie.

Investiti

Camelie piantate

L’inaugurazione, avvenuta nel marzo 2023 durante il Congresso della International Camellia Society, ha segnato un momento di grande importanza per la comunità locale e per gli appassionati di camelie provenienti da ogni parte del mondo. L’evento è anche stato ripreso in un articolo del New York Times.

Una collezione storica, un Centro Studi, e una rapida trasformazione per la valorizzazione della camelia

Il Nuovo Centro per la Cultura della Camelia

Villa Maioni, già sede di una vasta collezione di camelie, si arricchisce nel 2024 con una nuova sezione dedicata alle varietà antiche. Grazie a un progetto ambizioso, è stato creato anche un Centro Studi sulla camelia, che ospiterà una straordinaria raccolta di pubblicazioni. Questo luogo, a pochi metri dal Lago Maggiore, si trasforma così in un punto di riferimento per la ricerca e la didattica, nonostante le sfide burocratiche affrontate.
Collezione storica di camelie

La collezione di camelie a Villa Maioni si è ampliata nel 2024 con l’aggiunta di varietà antiche, portando il giardino a diventare un vero e proprio museo botanico a cielo aperto.

centro studi sulla camelia

Un censimento di preziose pubblicazioni sulla camelia sarà dato in concessione alla biblioteca di Villa Maioni, creando così un Centro Studi dedicato alla ricerca e alla didattica di questa pianta affascinante.

realizzazione fulminea

Nonostante le lungaggini burocratiche dovute ai vincoli ambientali, in soli 45 giorni sono state messe a dimora oltre 300 piante di camelia con un sofisticato impianto di irrigazione a goccia, pannelli didattici e targhette identificative.

FOCUS: chi era piero hillebrand?

Piero Hillebrand, un’icona nel mondo delle piante, è scomparso il 20 febbraio, a un passo dai 90 anni ma ancora pieno di vitalità. Figlio e nipote di floricoltori, ha dedicato la sua vita alla passione per camelie, rododendri e magnolie. Il suo lavoro di catalogazione e selezione ha rivoluzionato la floricoltura nel Lago Maggiore e oltre. Riconosciuto dalla città di Verbania e dal Circolo del Pallanzotto, il suo funerale è stato accompagnato dal Requiem di Mozart e dalle sue amate camelie. Piero Hillebrand rimarrà un punto di riferimento nel mondo delle piante e nei cuori di coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo.